DREAM APHORISMS

Fabrizio Caramagna, Italy

AFORISMI SUI SOGNI _ DREAM APHORISMS

 

·         Che strana macchina è l’uomo. Gli metti dentro lettere dell’alfabeto, formule matematiche, leggi, e doveri ed escono favole, risate e sogni.
(Fabrizio Caramagna)

·         Gli scienziati dicono che siamo fatti di atomi, ma un albero mi ha sussurrato che siamo fatti di sogni, un’onda mi ha detto che siamo fatti di viaggi, un bambino che gioca con le fate mi ha raccontato che siamo fatti di meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

·         Attenzione alle paure del giorno. Amano rubare i sogni della notte.
(Fabrizio Caramagna)

·         Forse siamo solo un sogno che tenta d’interpretare altri sogni.
(Fabrizio Caramagna)

·         Abbiamo bisogno di sogni che abitino il mondo, di canzoni che facciano danzare le pietre, di stelle che raccontino i loro segreti ai fili d’erba.
(Fabrizio Caramagna)

·         Se mi chiedono dove vorrei vivere, rispondo: “Dove vanno i sogni quando ci si sveglia”
(Fabrizio Caramagna)

·         Ci sono immagini che non sono fatte per la luce. E certi sogni lo sanno
(Fabrizio Caramagna)

·         I sogni danno il cambio alla luce ormai troppo affaticata.
(Fabrizio Caramagna)

·         I nostri sogni sono lucciole che escono di nascosto la notte e vanno ad ascoltare i racconti delle stelle.
(Fabrizio Caramagna)

·         I sogni si aprono come fiori, per offrirci soluzioni che la sfera del giorno ha risolutamente respinto.
(Fabrizio Caramagna)

·         Di notte, sono le pagine dei sogni a voltarci.
(Fabrizio Caramagna)

·         Sognare è vedere senza gli occhi, sentire senza le orecchie, pensare senza la mente, toccare senza il corpo, volare senza le ali.
(Fabrizio Caramagna)

·         Di notte, nei sogni, la mente abbraccia miriadi di immagini che arrivano dall’isola che non c’è.
(Fabrizio Caramagna)

·         Il sogno è un’evasione mancata: porta con sé la mente, ma lascia il corpo nel mondo
(Fabrizio Caramagna)

·         Voi che mi giudicate, conoscete i miei sogni e le mie paure?
(Fabrizio Caramagna)

·         I sogni sono fatti di uno strano filo che può unire tessuti diversissimi tra loro.
(Fabrizio Caramagna)

·         Il sogno è un labirinto di cui ricordiamo solo il tragitto fatto per uscirne, e non come siamo entrati.
(Fabrizio Caramagna)

·         Sembrano perle i sogni. Hanno luce e mostrano specchi dove potremmo finalmente vedere. Peccato che scompaiano così in fretta.
(Fabrizio Caramagna)

·         Cercare di ricordare un sogno fatto di notte: come se cercassimo il sole sotto il cuscino.
(Fabrizio Caramagna)

·         Lei aveva i capelli morbidi del vento e delle bambine
e i sogni colorati delle nuvole.
(Fabrizio Caramagna)

·         Lancia i tuoi sogni nello spazio come farfalle e qualche cosa ti riporteranno: forse solo il riflesso del bosco o forse un nuovo cielo, un nuovo amore, un nuovo mondo.
(Fabrizio Caramagna)

·         Nei sogni i pensieri sono treni di mille colori e velocità che continuamente si sdoppiano dalla loro forma e la superano, e il binario della nostra mente assiste senza sapere dove andranno a finire.
(Fabrizio Caramagna)

·         Nel mondo dei sogni i dadi possono cadere mostrando facce mai viste.
(Fabrizio Caramagna)

·         In fondo a ogni sogno dorme un angelo, con milioni di stelle nei suoi pugni chiusi. Sognare è cercare di aprire quei pugni e prendere un manciata di luce.
(Fabrizio Caramagna)

·         I sogni sono tutti appannati. Come se guardassimo le cose da una finestra su cui ha soffiato un respiro caldo e misterioso.
(Fabrizio Caramagna)

·         Te le ricordi le notti in riva al mare, a inventare possibilità, a smontare progetti, a disegnare sogni, aspettando l’alba?
(Fabrizio Caramagna)

·         E poi viene quel momento magico, in cui sei oltre le aspettative, in una stanza di sogni reali, e non si tratta più di vivere, ma di realizzare.
(Fabrizio Caramagna)

·         Ci sono due vite. La più appariscente è fatta di soldi, ambizione e successi. E poi c’è un’altra vita che fluttua al di sopra del mondo come i colori al di sopra dei prati. Non è fatta di traguardi, ma di silenzio, di meraviglia, di sogni, di nuvole.
(Fabrizio Caramagna)

·         Non guardarmi soltanto quando sogno. Quando sorrido. Quando apro finestre nel cielo e guardo cosa c’è oltre.
Guardami mentre inciampo e cado. Quando combatto e sbaglio. Guardami quando ho paura. Quando il buio sta per arrivare.
Allora sì, potrai dire chi sono.
(Fabrizio Caramagna)

·         Vieni, ti ho fatto spazio tra i sogni della notte e i bagliori del mattino,
tra le malinconie del passato e un sorriso che ha voglia di esplodere.
(Fabrizio Caramagna)

·         Una di queste notti, quando hai tempo, esci dai tuoi sogni ed entra nei miei, magari ti piacciono e vorrai viverci per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

·         Arriverà una notte di spazi attesi e di mani che si intrecciano. Di occhi aperti sullo stesso sogno.
(Fabrizio Caramagna)

·         Oggi ho ritrovato un sogno antico. Stanco e stropicciato, aveva ancora gli occhi aperti di chi ci credeva ancora.
(Fabrizio Caramagna)

·         I sogni svaniscono con la prima luce. Quello che pareva oro è solo sabbia.
(Fabrizio Caramagna)

 

·         Chissà com’è il tuo cielo oggi, di che colore sono i tuoi occhi, che luce avranno i tuoi capelli.
Chissà se stanotte anche tu mi hai sognato.
(Fabrizio Caramagna)

Source: https://fabriziocaramagna.com/2020/01/10/frasi-e-aforismi-sogni/

#dylanday

Fabrizio Caramagna, also known as the "wonder seeker," is one of the most quoted Italian authors and the most quoted (living) aphorism writer in the world.

More on https://fabriziocaramagna.com/chi-sono/

Fabrizio Caramagna, conosciuto anche come “ricercatore di meraviglie”, è uno degli autori italiani più citati e lo scrittore di aforismi (vivente) più citato al mondo.


HASAN KURTI, Albania/Italy

 

It didn't take me long to realize that in this life, reality is wilder than a fragile dream.

 

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I kept a great dream within me. It was a dream that I had not shared with anyone. It seemed to me that if I gave a voice to it, it would go away and I would never be able to reach it.

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My wife opens her eyes slowly and a smile lights up her face. Perhaps there was sunshine in her dream too, just like on this spring day.

 

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I was dreaming of my parents but I could not see their portrait clearly. It was as if it was covered with fog. They went away, while I followed them with my arms outstretched in the air, trying to touch them.

 

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Non mi ci è voluto molto per capire che nella vita la realtà è più selvaggia di un

fragile sogno.

 

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Dentro di me custodivo un grande sogno, che non avevo condiviso con nessuno.

Mi sembrava che, se gli avessi dato voce, si sarebbe allontanato e non sarei più

riuscito a raggiungerlo.

 

*****

 

Mia moglie apre gli occhi piano e un sorriso le illumina il viso. Forse anche nel

suo sogno c’era sole, come in questo giorno di primavera.

 

*****

 

Stavo sognando i miei genitori, ma il loro ritratto non si vedeva chiaramente, era

come coperto di nebbia. Si allontanavano, mentre li seguivo con le braccia aperte

nell’aria cercando di afferrarli.

 

 

 

HASAN KURTI

ALBANIA/ITALIA

 

#dylanday

 

 

 

Hasan Kurti was born in the city of Elbasan, Albania. He was a doctor and dedicated his whole life to serving patients. He was an avid reader of classical and modern literature. In 2006, he moved to Italy where he lived until he passed away on April 19, 2018. His memories have been published in Italian, English and Albanian.